San Tommaso non abita più qui

E’ appena terminata  la settimana dedicata ai festeggiamenti in onore di San Tommaso della Parrocchia Santa Maria della Valle, Insigne Collegiata e Santuario di Maria SS.ma del Suffragio che concordiamo “è stata ricca di eventi, ma soprattutto di emozioni e di opportunità di crescita, come veri credenti credibili” tranne probabilmente gli amministratori del Comune di Monte San Giovanni Campano.

La foto di copertina ritrae un gatto morto sulle scale dei giardino comunale dedicato ai ragazzi di questo borgo.

E’ un istantanea lunga tre giorni!

Si proprio così 72 ore dove nessuno ha saputo raccogliere con pietà i resti di quell’animale .

Eppure  per San Tommaso gli animali sono capaci di conoscenze complesse, poiché hanno sensi esterni e sensi interni. Mediante i primi sanno cogliere immediatamente ciò che è piacevole e ciò che è dannoso, come facciamo noi. Quando tocchiamo un ferro che scotta ritiriamo immediatamente la mano: ciò non avviene per libera scelta, ma per reazione istintiva. Così fanno anche gli animali. Inoltre, grazie ai sensi interni, gli animali hanno la capacità di ricordare quello che hanno esperimentato.

Per  San Tommaso gli animali hanno, come noi, desideri e speranze,  conoscono le difficoltà e cercano un modo per superarle.

Peccato che  proprio nell’ottocentesimo anniversario della nascita del Dottore Angelico la comunità amministrativa e politica di questo luogo sia caduta giù per quelle scale.

E’ una settimana che quei giardinetti dedicati ai ragazzi sono al buio. 

Forse è per la VERGOGNA!

Informazioni su Walter Bottoni

Nato il primo settembre 1954 a Monte San Giovanni Campano, ha lavorato al Monte dei Paschi. Dal 2001 al 2014 è stato amministratore dei Fondi pensione del personale. Successivamente approda nel cda del Fondo Cometa dei metalmeccanici dove resta fino 2016. Attualmente collabora con la Società di Rating di sostenibilità Standard Ethics.
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