Allora il Giudice accennando Pinocchio ai gendarmi, disse loro: quel povero diavolo è stato derubato dunque, e mettetelo subito in prigione!
Il resto della storia la conosciamo, il nostro burattino pur di riconquistare la libertà dovette confessare ahimè colpe non sue per approfittare dell’amnistia.
Sulla strada della ritrovata libertà incontrò fratello serpente che dapprima gli sembrò immobile ma non appena egli tentò di scavalcarlo il nero rettile inaspettatamente si animò con italico slancio.
Fu così che Pinocchio finì con la testa nel fango e coi piedi nell’aria.
Solo una lucciolina fece allora capolino è dopo una dura reprimenda lasciò ben presto il posto al nuovo travestimento.
Si proprio in quel “traditore” di Melampo che invece di difendere le galline aveva preferito scrivere un patto con le faine.
Nemmeno Collodi gli conferì un’esistenza carnale, anzi lo fece comparire non come cadavere appena rinvenuto, ma assente, morto da poco ore.
Il XIX Congresso Nazionale CGIL si svolgerà a Rimini dal 15 al 18 Marzo 2023. Due i documenti assunti dal Direttivo Nazionale CGIL su cui si discuterà: IL LAVORO CREA IL FUTURO presentato dalla segreteria nazionale in carica, primo firmatario Maurizio Landini e LE RADICI DEL SINDACATO presentato dalla minoranza dell’attuale Direttivo Nazionale, prima firmataria Eliana Cuomo.
A pochi centimetri dal mare romagnolo abbiamo constatato la qualità dell’offerta alberghiera legata all’evento: Pernottamento in camere full comfort (balcone fronte mare, tv lcd, cassaforte, wi-fi). Prima colazione a buffet con piatti dolci e salati, pasticceria fatta in casa, frutta fresca, selezione di succhi di frutta, caffetteria. Cene con tante squisitezze. Connessione internet wi-fi gratuita. Segreteria e reception a disposizione 24h.
Se al posto di una kermesse stile nave Costa crociere di sanremese memoria il congresso avesse scelto come location una delle tante imbarcazioni delle ONG che navigano nei nostri mari, la storia domani sarebbe probabilmente un’altra.
Quei dolorosi migranti saprebbbero finalmente godere di un’accoglienza vera e non velenosa che solo quei serpenti sanno osare.
E i nostri delegati liberati dalle lucciole dei cellulari saprebbero finalmente smascherare le faine della nostra politica e potrebbero contribuire a restituire dignità a quel sogno smarrito chiamato rivoluzione.