L’0ceano

Da sempre, fuori di me
Esistono foreste che puoi accarezzare
E navi cariche di rotte e tempeste
Venti impossibili da governare
E negli occhi, nei miei occhi
L’invincibile sete dei deserti
Di chi non può partire
Di chi non sa come tornare

 

Da sempre, dentro di te
Esiste lo stupore della prima neve
E interminabili distese di fiori
La primavera che ti rende lieve
E negli occhi, nei tuoi occhi
L’armonia delle stelle in mezzo al mare
Il canto dei bambini
La casa di chi vuol tornare

 

E noi siamo l’oceano
Noi siamo l’oceano
Noi siamo l’oceano, tu
Tu sei l’oceano

 

Da sempre, dentro di te
Esiste l’innocenza della costruzione
La vita e il gioco, i respiri imperfetti
Nell’estro il fuoco della tua e la mia illusione
E nelle mani, nelle mie mani
Rosso sangue che si trasforma in rosa
E la fine di ogni cosa
Sarà l’inizio di ogni cosa

 

Perché noi siamo l’oceano (oh-oh-oh)
Noi siamo l’oceano (oh-oh-oh)
Noi siamo l’oceano, tu
Noi siamo l’oceano (oh-oh-oh)
Noi siamo l’oceano (oh-oh-oh)
Noi siamo l’oceano, tu

 

Io e te sempre più distanti
Sempre più distanti dal mondo
Io e te sempre più distanti
Sempre più distanti
Noi siamo l’oceano, tu
Tu sei l’oceano
 
Writer (s): Paolo Giuseppe Benvegnu’, Daniele Berioli, Luca Baldini, Gabriele Berioli, Tazio Aprile
 
 
Grazie Paolo

Informazioni su Walter Bottoni

Nato il primo settembre 1954 a Monte San Giovanni Campano, ha lavorato al Monte dei Paschi. Dal 2001 al 2014 è stato amministratore dei Fondi pensione del personale. Successivamente approda nel cda del Fondo Cometa dei metalmeccanici dove resta fino 2016. Attualmente collabora con la Società di Rating di sostenibilità Standard Ethics.
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