Parco de’ Medici: Due Ibis eremita depongono le uova sul tetto dell’azienda di telefonia
“In un periodo difficile come quello che stiamo vivendo, la bella notizia di ieri rappresenta un segnale di speranza e di ripartenza – ha detto Gianluca Catullo, Responsabile Specie e habitat WWF Italia – un messaggio che la natura ci lancia chiedendoci un maggiore impegno nel proteggere gli ecosistemi naturali e la biodiversità. Proprio oggi il WWF compie 60 anni, 60 anni di impegno per la natura e per le specie minacciate di estinzione come l’Ibis, oggetto di un innovativo progetto che da qualche anno “reinsegna” letteralmente a questi rari uccelli la rotta migratoria. Il WWF ha messo a disposizione l’Oasi di Orbetello come area di sosta invernale”.
“Non possiamo non ricordare – ha detto Carlo Aprile coordinatore Guardie volontarie WWF di Roma – che soli pochi mesi fa a pochi chilometri dalla capitale, un Ibis è stato ritrovato abbattuto a fucilate. Il bracconaggio in Italia rappresenta per gli Ibis ma anche per tutte le specie protette una vera e propria minaccia alla conservazione e alla tutela della biodiversità. Per tale ragione continueremo a garantire con lo sforzo di tante volontarie e volontari le nostre attività di vigilanza e di contrasto contro i crimini di natura”.
Abbiamo scelto questa notizia apparsa oggi sui quotidiani consapevoli che sarebbe restata solo poche ore nella disponibilità di lettura per poi scomparire senza lasciare traccia.
I due rarissimi Ibis ci ricordano, anche contro la nostra volontà che il rischio d’estinzione ci riguarda tutti.
Se nessuno si salva da solo come dice Papa Francesco non possiamo e non dobbiamo dimenticare di proteggere i frutti di queste due femmine di Geronticus eremita.
Le uova che depositeranno sul balcone corrispondente all’area di svago del personale di WindTre a parco dei Medici sono perciò un raro frutto da proteggere e custodire.