Un uomo cammina lentamente lungo la riva di un lago. La passeggiata viene ripetuta due volte, e i ciak si differenziano per luce, suono, percezioni. Per due volte l’uomo recita lo stesso estratto dal saggio La France contre les robots, scritto da Georges Bernanos alla fine del 1944, che con disarmante attualità evoca la Rivoluzione contro l’ordine esistente. Un monito due volte si ripete: «Un mondo vinto per la Tecnica, è perduto per la Libertà».