Per quanto riguarda invece il nucleare sono incluse nella tassonomia le “tecnologie avanzate a ciclo chiuso del carburante”, cioè la cosiddetta quarta generazione di centrali, per incentivare ricerca e innovazione nelle tecnologie future in termini di sicurezza e riduzione al minimo dei rifiuti.
Con questo giudizio la Commissione europea si è pronunciata da poche settimane su gas e nucleare stabilendo che entrambe le fonti possono avere l’etichetta verde.
Oggi invece accade che l’Ucraina denuncia: “Aumentate le radiazioni a Chernobyl” | La centrale sotto il controllo russo, Mosca: “La proteggiamo dai terroristi”.
I livelli di radiazioni nella zona di esclusione della centrale nucleare di Chernobyl sono aumentati nelle ultime ore. A lanciare l’allarme sono state le autorità russe, riportate dall’agenzia Interfax. La zona da giovedì è assediata dalle truppe di Vladimir Putin, che si sono date battaglia con le forze ucraine in un’area dove ancora si stima ci siano ancora oltre 200 tonnellate di scorie radioattive (tra corium, uranio e plutonio), sepolte dentro il sarcofago.
L’aumento del livello di radiazioni è “dovuto al movimento di una grande quantità di equipaggiamento militare pesante attraverso la zona di esclusione”, con conseguente “aumento di polvere radioattiva contaminata nell’aria”, ha affermato l’Ispettorato statale per la regolamentazione nucleare, citato da Interfax. “Lo stato degli impianti nucleari e degli altri impianti della centrale nucleare di Chernobyl è invariato”, ha aggiunto l’agenzia.