Il giorno del giudizio ha partorito un cosiddetto “Parere interpretativo” che verrà chiesto dalle organizzazioni sindacali, dalle associazioni datoriali e dalla stessa agenzia delle Entrate.
Gli unici comunicati stampa relativi all’incontro recano la firma dei sindacati.
Nulla di analogo è stato sin qui prodotto da ABI e ne tantomeno dalla stessa Agenzia delle entrate.
Fra le parti interessate ci parso di scorgere la rumorosa assenza dell’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale che al momento non sembra nemmeno interessata ad acquisire il parere ministeriale.
Va da sè che tale parere sembra essere focalizzato sullo strumento normativo piuttosto che sui “modelli di produzione” interni ed esterni al Fondo di Sostegno al Reddito.
Ancor oggi infatti ignoriamo il granello di sabbia che ha inceppato il complesso ammortizzatore sociale del settore creditizio.
La sabbia si appunto: tutto in piena estate!“
“in tempi congrui auspicabilmente con tutti i soggetti interessati, in attesa del parere del Mef”